17 lug 2008
IL DESTINO INSEGNATO
Un pensiero per Karl Unterkircher, l'alpinista scomparso a 7.000 metri
Son pochi quelli che ci provano
Meno ancora quanti resistono fino in fondo.
Resistere a che?
Non c'è quasi più aria, eppure non è ancora la cima.
Le valanghe di fronte appannano il videofonino satellitare.
Neanche gli elicotteri possono volare lassù.
Hanno tentato di scalare una parete di ghiaccio.
In un istante la fuga nel vuoto,
la leggera caduta di un corpo in fondo al bianco.
Così è morto Karl Unterkircher
il suo nome significa sotto la chiesa.
La chiesa è la Sua Montagna.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento